Quattro mosse per una cucina efficiente
Progettazione
I consigli per rendere l'ambiente funzionale
La cucina è la stanza della casa dove passerai più tempo: per questo deve essere efficiente dal punto di vista delle funzioni, dell'organizzazione e sopratutto dei consumi.
Ecco i quattro passi da seguire, in fase di progettazione e nel quotidiano, per renderla dinamica e razionale.
Ecco i quattro passi da seguire, in fase di progettazione e nel quotidiano, per renderla dinamica e razionale.

La composizione classica per una cucina prevede un "triangolo di lavoro"
Le aree di lavoro principali devono essere organizzate in modo da favorire l'accessibilità e i movimenti.
1. Attenzione allo schema della stanza
L'ambiente deve nascere già orientato all'efficienza.
Le aree di lavoro principali - lavaggio, cottura e preparazione dei pasti - devono essere organizzate in modo da favorire l'accessibilità e i movimenti.
La composizione classica per una cucina prevede un "triangolo di lavoro", i cui vertici corrispondono ai tre punti focali.


Tale soluzione potrebbe rivelarsi meno funzionale se si è in due a cucinare o se le stazioni di lavoro sono più di tre (sono quindi presenti due piani cottura, due lavandini, ecc.).
Il nostro consiglio è valutare con attenzione, e con l'aiuto di un esperto, le migliori soluzioni (qui puoi trovarne alcune molto interessanti) in grado di assicurarti il massimo della comodità e libertà di spostamento.
Il nostro consiglio è valutare con attenzione, e con l'aiuto di un esperto, le migliori soluzioni (qui puoi trovarne alcune molto interessanti) in grado di assicurarti il massimo della comodità e libertà di spostamento.
2. Tutte le tue cose a portata di mano
Altrettanto importante è valutare in modo preciso dove riporre alimenti, pentole, stoviglie e piccoli elettrodomestici. Tutti gli oggetti che userai più spesso dovranno essere appoggiati vicino al piano di lavoro.
Sulla superficie del piano andranno invece collocati gli strumenti - macchinetta per il caffè, bollitore, tostapane ecc. - che ti serviranno quotidianamente.
Nei pensili più lontani o alti puoi disporre tutto ciò ti capiterà di usare raramente, come servizi di piatti 'buoni', vassoi, pentole e piccoli elettrodomestici speciali.

3. Scegliere le sorgenti di luce
L'illuminazione è altrettanto importante: una finestra collocata nel posto giusto dà più luce utile di un lampadario collocato nel posto sbagliato. Studiare le fonti di luce naturale e artificiale è fondamentale per rendere l'ambiente efficiente.
Inoltre, in un luogo dove passerai più tempo, la luce rimarrà accesa per più ore: è importante quindi utilizzare una sorgente luminosa eco-sostenibile, come le lampade fluorescenti compatte, le cosiddette CFL.

4. Elettrodomestici validi
Infine, utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico è un'altra importante pratica per l'efficienza ecologica ed economica.Dal frigo alla lavastoviglie, fino ad arrivare al forno: meglio scegliere apparecchi classificati "classe A", perché permettono di ammortizzare la spesa nel tempo risparmiando notevolmente energia.